LIONS CLUB MONTECATINI TERME
Sarebbe impossibile raccontarla tutta in così poco spazio, ci limiteremo quindi a riportare alcuni piccoli ma bellissimi ricordi di questo lungo cammino che ha portato il club ad essere quello che è adesso.
1955:
Come nacque il Club
Questo è quanto posso ricordare degli
avvenimenti
che
hanno
portato
alla
formazione
del
nostro
Club
nel
1955, ho ripensato dopo tanto tempo a quei giorni, questi sono gli eventi che mi sono ritornati alla memoria e qui li racconto:
Dino
Scalabrino,
in
sostanza
unico
fondatore,
mi
parlò
un
giorno
nel
suo
studio
dei
«LIONS».
La
sua
conoscenza
nel
merito
era
conseguente
alla
visita
di
un
suo
collega,
mi
pare
docente
dell’Università
di
Parma,
ed
appartenente
al
Lions
Club
di
quella
città.
Dino
era
convinto
della
bontà di
questo
«service»
e,
come
sempre,
riuscì
a
trasmettermi
questa
sua
convinzione,
anche
se
le
fotografie
di
alcune
manifestazioni
americane,
nelle
quali
apparivano
delle
splendide
«majorettes»,
mi
lasciavano
un
po’
perplesso.
Scalabrino
fece
questo
discorso
anche
ad
altri,
fintanto
che
un
giorno
si
riunì,
in
un
convivio
serale
alla
Pace,quello
che
chiamammo
«Comitato
promotore».
Sembrava
un
consulto
medico.
Infatti
oltre
Scalabrino
c’erano
il
dottor
Cavalli,
il
Professor
Pieri,
il
dottor
Calamandrei
ed
il
dottor
Parenti.
Poi
c’erano
l’ingegner
Grossi,
il
Nuti,
il
Mariottini,
il
Bagnoli
e
infine
il
«giovane»
sottoscritto.
Formalizzammo
la
nomina
di
Scalabrino
a
Presidente.
Nominammo
Segretario
il
dottor
Cavalli
e
venne
dato
mandato
allo
stesso
Cavalli
con
l’ingegner
Grossi
ed
il
Professor
Pieri
di
compilare
lo
statuto
sulla
cui
stesura
discutemmo
poi
a
lungo.
Ricordo
che
i
temi
affrontati
furono
molti,
ma
quelli
sui
quali
ci
soffermammo
di
più
-
dopo
aver
confermato
la
volontà
comune
di
andare
avanti
-
furono
il
servizio
propagandistico
per
Montecatini
(da
qui
la
necessità dei
convivi
estivi)
ed
altri
«servizi»
di
carattere
assistenziale.
Venne
trattato,
anche
abbastanza
puntualizzato,
il
problema
economico-dietetico
conseguente
ai
24
convivi
annuali.
Facemmo
tutte
le
riunioni
previste
dal
nostro
calendario,
anche
se
per
quasi
tutti
noi,
uscire
da
casa
alla
sera
senza
la
moglie
ci
dava
un
senso
di
colpa
assieme
ad
una
certa
curiosità.
Mi
è
rimasto
impresso
che
non
partecipavo
molto
alle
discussioni,
preoccupato
com’ero
di
improntare
i
miei
interventi
alla
massima
saggezza
di
fronte
ad
un
consesso
di
persone
che
mi
davano
un
po'
soggezione
(in
particolare
il
«signor
Nuti»).
Chiedemmo
al
signor
K.
Hausmann
di
Milano,
Delegato
internazionale
dei
Lions
Clubs
per
l’Italia
e
che
era
stato
informato
del
nostro
progetto
dagli
amici
di
Parma,
di
venire
a
Montecatini
per
verificare
quanto
era
stato
fatto.
Il
signor
Hausmann,
molto
interessato,venne
subito
(chiedo
scusa
se
non
ricordo
per
niente
le
date),
ci
disse
che
eravamo
partiti
bene,
che
però
dovevamo
essere
almeno
in
15
e
che
nostro
sponsor
sarebbe
stato
il
Club
di
Parma.
Vennero
fuori
i
nomi
di
Banfi,
Cipollini,
Cosimini,
Menicocci,
Niccoli
e
Nucci.
Oltre
questi
venne
proposto
anche
il
nome
del
Prof.
Messini,
che
pochissimi
di
noi
conoscevano
ma
che
sembrava
fosse
elemento
importantissimo
per
l’affermazione
termale
di
Montecatini,
anche
per
la
sua
posizione
nelle
«Terme»,
società che
allora
guardava
anche
ai
risultati
di
bilancio.
A
questo
punto
nacque
l’idea
(pare
mia)
di
allargare
territorialmente
a
tutta
la
Valdinievole
la
scelta
di
nuovi
soci,
e,
mancando
di
elementi
di
giudizio
su
soggetti
non
noti
sufficientemente,
ci
limitammo
a
due
persone
di
indubbia
validità,
operanti
su
Montecatini,
e
cioè
l’avvocato
Fernando
Franchini
e
il
dottor
Bruno
Guidi.
Facemmo
una
bella
festa
degli
auguri
di
fine
‘55
e
ci
avviammo,
Scalabrino
in
testa,
alla
Charter
dell’aprile
‘56
con
un
Club
già
collaudato.
Misitro Monti
SOCI FONDATORI
Charter Night: 14 Aprile 1956
BAGNOLI Carlo
BANFI Dr. Giuseppe
CALAMANDREI Dr. Ginetto
CIPOLLINI Dr. Aldo
CAVALLI Dr. Eligio
COSIMINI Ing. Giorgio
FRANCHINI Avv. Fernando
GROSSI Dr. Ing. Gino
GUIDI Dr. Bruno
MARIOTTINI Vittorio
MENICOCCI Dr. Ing. Elio
MESSINI Prof. Dr. Mariano
MONTI Geom. Misitro
NICCOLI Dr. Pietro
NUCCI Ruggero
NUTI Giulio
PARENTI Dr. Mario
PIERI Prof. Dott. Pierfelice
1976: Ricordi di Pietro Annigoni
Nel
Giugno
1976,
ultimi
giorni
della
mia
Vice-Presidenza,
in
assenza
del
Presidente
Notaro
Bellandi
impossibilitato,
accompagnai
i
Lions
nella
gita
sociale
1976-1977,
Meravigliosa
gita
sociale,
ideata
e
preparata
magistralmente
dal
rimpianto
nostro
caro
Dott.
Giorgio
Chemello.
Avemmo
l'occasione
cosi
di
visitare
la
città
di
Vicenza
,
Stra,
Verona,
ammirando
le
bellissime
ville
di
Andrea
Palladio.
Indimenticabile
rimane
in
noi
la
mini
crociera
sul
Brenta,
1’imbarco
sul
«Burchiello»,
la
visita
alle
Ville
Vidmar,
Malcontenta
e,
a
sera,
il
maestoso
spettacolo
a
Villa
Pisani.
Un
avvenimento
si
può
dire
memorabile,
storico,
durante
la
mia
presidenza,
una
serata,
del
22
Novembre
1978,
riuniti
i
Lions
Club
di
Pistoia
e
Montecatini,
serata
in
onore
del
maestro
Pietro
Annigoni
e
Monsignor
Egisto
Cortesi.
Il
grande
Maestro,
che
era
accompagnato
dalla
gentile
Signora,
venne
quella
sera
proclamato
ufficialmente
Socio
Onorario
del
Lions
Club
di
Montecatini
e
gli
venne
consegnata
una
medaglia
d'oro
con
la
seguente
motivazione:
«Al
Maestro
Pietro
Annigoni
-
il
Lions
Club
di
Montecatini
– nell’accoglierlo
come
Socio
Onorario
in
riconoscimento
dei
suoi
alti
meriti
artistici
messi
generosamente
a
servizio
della
comunità».
In
quella
stessa
sera
fu
offerto
un
«Riconoscimento
Lions»
a
Monsignor
Egisto
Cortesi,
parroco
di
Ponte
Buggianese,
che
con
il
suo
impegno
ha
dato
un
valido
contributo
al
miglioramento
sociale,
culturale
e
morale
della
comunità
locale
e
della
zona.
A
Don
Egisto
Cortesi
fu
consegnata
una
Targa
Pergamena
d’argento.
Questi
due
importanti
avvenimenti
il
Lions
Club
di
Montecatini
volle
riunire
insieme
perché
anche
nella
vita
quotidiana
questi
due
Personaggi
molte
cose
hanno
in
comune:
vedi
i
meravigliosi
affreschi
che
il
Maestro
ha
eseguito
ed
esegue
nella
Chiesa
di
S.
Michele
Arcangelo
di
Ponte
Buggianese:
La
Deposizione
e
la
Resurrezione
di
Cristo;
il
Profeta
Geremia;
Il
Profeta
Isaia;
'i
quattro
cavalieri
dell’Apocalisse
e
l'
Ultima
Cena;
La
Piscina
Probatica,
La
Resurrezione
di
Lazzaro;
La
Deposizione
e
Resurrezione
di
Cristo;
Gesù
nell’orto
del
Getsemani
e
infine
i
quattro
Padri
della
Chiesa
(S.
Agostino
-
S.
Ambrogio
-
S.
Bonaventura
-
S.
Tommaso
d’Aquino),
che
il
Maestro
Annigoni
sta
affrescando
in
questo
periodo.
Il
Presidente del Club
Anno
Sociale 1976-77
(Buri
Dr. Alberto)
_____________________________________________________________________________
1994: Saluti del Governatore
1994: Saluti del Governatore
Sono grato agli amici del Club di Montecatini Terme per avermi invitato a scrivere una testimonianza per ricordare i quaranta anni di vita di uno dei più vecchi Lions Club italiani. Parlare del Club di Montecatini Terme significa per me riscontrare i più bei ricordi dei miei trentuno anni di lionismo, che, come molti ricorderanno, iniziarono nel marzo 1964 quando fui onorato di entrare nel Club di Pistoia, fra l'altro sponsorizzato dal "Montecatini Terme".
Facevamo parte della stessa zona per cui i contatti erano abbastanza frequenti in ciò favorito dal fatto che dall'anno successivo alla mia "entrata" ebbi l'incarico di segretario-tesoriere. Nell'anno 1969/70 fui eletto presidente ed in quell'anno maturo il più bel ricordo del mio "trascorso lionistico": ricevei la visita del Governatore pro tempore Avv. Enzo Rovasio presso l'Accademia degli Armonici di Pistoia in una riunione congiunta dei Clubs di Montecatini Terme e Pistoia.
E riaffiorano vivi alla mia memoria tanti cari Amici con i quali abbiamo costruito lo sviluppo del lionismo nella zona di competenza, Amici, purtroppo oggi scomparsi, ai quali va il mio riverente pensiero, un pensiero carico di affetti e rimpianti per non averli ancora qui ad operare con lo stesso entusiasmo di allora.
E mi piace pure ricordare l'invito rivoltomi a collaborare per l'organizzazione del 30° Congresso Nazionale che si svolse a Montecatini Terme nel 1982, la qual cosa feci con grande piacere non soltanto per servire il lionismo, ma anche perche fu un "grande Amico", un generoso, un entusiasta ed un instancabile solerte operatore a chiedermelo.
Ma tante sono state anche successivamente le occasioni di incontrare in “services" tanti cari Amici tuttora sulla breccia con i quali sono fiero ed orgoglioso di operare in un clima di sincera amicizia e tanta stima. A loro, ed a tutti gli Amici del Club di Montecatini Terme,rivolgo in questa sede l'incitamento a continuare l'opera di sviluppo del lionismo nei suoi aspetti peculiari e fondamentali sul territorio, anche se ridotto rispetto a quello iniziale, avviata quaranta anni or sono dai "pionieri" del lionismo in Italia e felicemente continuata nel corso di questi quaranta anni di attività, incitamento forse, anzi senz'altro, ovvio perché conosco la loro fede e ferma volontà di operare per il bene civico in difesa dei valori primari che costituiscono la base per garantire agli uomini una migliore qualità di vita.
Buon compleanno, cari Amici, e ad majora.
Rag. Gualberto Del Roso
Governatore 1994/95
______________________________________________________________________________
2005: 50 Anni di Lions Club Montecatini
Ricordi tanto belli, tanto lontani
Il
Sig.
Hausmann
di
Lugano
veniva
solitamente
a
“passare
le
acque”
a
Montecatini.
Chiese
un
medico
per
farsi
prescrivere
la
cura,incontrò
cosi
il
prof.
Dino
Scalabrino
ed
ancora
una
volta
le
acque
che
fanno
nascere
e
crescere
piante
e
fiori,
fecero
sorgere
a
Montecatini
il
Lionismo.
E’
opportuno
precisare
che
non
fui
io
fra
i
Soci
Fondatori,
ma
erano
amici
miei
gli
stessi
che
si
associarono
subito
a
Dino
e
perciò
mi
ricordo
ancora
la
vicende
del
tempo,
per
quanto
la
memoria
mi
possa
aiutare.
Io
entrai
diversi
anni
dopo
(si
diceva
che
non
avevo
ancora
l’età).
Ricordo
però
che
ci
fu
effettivamente
una
certa
perplessità
per
l’impegno
che
si
dovesse
richiedere
per
la
nascita
e
la
vita
e
per
essere
ancora
pressoché
soli
in
Toscana.
Solo
Firenze
nel
1953
aveva
da
poco
tempo
varato
il
suo
Club
e
questo
chiamarsi
“Leoni”
non
sembrava
certo
un
senso
di
modestia.
Si
seppe
che
il
Lionismo
era
nato
in
America
nel
1917,
che
Milano
era
stato
il
primo
club
italiano,
nato
nel
1951
al
Ristorante
Savini.
Montecatini,
più
modestamente,
“unicuique
suum”
nacque
da
“Cecco”
a
Pescia
ove
si
ebbero
i
primi
incontri
dei
fondatori
tra
un
piatto
di
“cioncia”
ed
uno
di
fagioli
(forse
di
Sorana);
per
buona
consuetudine
in
questo
ristorante,
per
50
anni,
si
è
sempre
svolta
l’assemblea
ordinaria
del
Club.
L’omologazione
fu
dell’anno
1955
e
la
prima
Charter
nell’anno
successivo
all’Hotel
La
Pace,
che
divenne
sede
ufficiale
del
Club.
Sponsor
fu
il
Club
di
Parma,
sempre
per
i
soliti
“contatti
termali”
di
quei
soci
che
solitamente
in
estate
frequentavano
la
nostra
città.
Non
saprei
dire
perché
non
si
pensò
a
Firenze
dove
era
nato
il
Lionismo
in
Toscana.
La
vita
del
Club
cominciò
con
i
soliti
services,
ma
non
dimenticando
mai
che
il
nostro
primo
Presidente
è
stato
sempre
un
grande
amante
delle
“sue”
Terme
e
quindi
vennero
i
gemellaggi
e
le
gite
anche
in
Europa.
Grande
aiuto
e
collaborazione
ci
fu
da
parte
della
Signora
Mandelli
di
Milano,
per
molti
anni
segretaria
al
Distretto
Nazionale,
che
io
ricordo
con
grande
simpatia
per
quanto
ci
fu
utile
nel
1958
per
le
due
Assemblee
Nazionali
e
Distrettuali
e
la
nascita
del
Distretto
108/LA
-
in
Toscana,
che
avvennero
a
Montecatini
sotto
la
mia
presidenza.
E’
opportuno
infatti
ricordare
che
Montecatini
ha
avuto
spesso
l’incarico
delle
organizzazioni
congressuali;
infatti
nel
1958
(solo
dopo
tre
anni
dalla
sua
nascita)
si
ebbe
il
Distrettuale
Nazionale,
nel
1982
il
Distrettuale
108/L,
nel
1992
il
Nazionale,
il
Distrettuale
e
la
nascita
del
108/LA
-
Toscana
nella
stessa
sala
dell’Hotel
La
Pace
in
cui
37
anni
prima
era
nato
il
Club
ed
infine
nel
2000
il
Congresso
Distrettuale
108/LA,
con
il
Socio
Ivano
Baldacci
Governatore
Distrettuale.
Oltre
ai
vari
services
annuali
ebbe
seguito
la
scuola
“arti
e
mestieri”
a
cui
provvide
il
nostro
Club
e
che
per
diversi
anni
impegnò
molti
giovani
a
frequentare
corsi
professionali
che
in
seguito
trovatono
molto
giovamento
nelle
loro
occupazioni.
Con
le
sponsorizzazioni,
i
gemellaggi
e
varie
gite
in
Italia
ed
all’estero
si
portò
anche
il
nome
della
nostra
cittadina
nel
mondo.
Fummo
spesso
a
Losanna,
Dusseldorf,
Montecarlo,
Bastia
e
S.
Raphael.
Proprio
in
questa
cittadina
si
verificò
un
gesto
di
notevole
simpatia
nei
nostri
riguardi;
avevamo
dimenticato
il
giorno
della
visita
ed
andammo
la
domenica
successiva.
Ripeterono
per
noi
il
corso
fiorito
della
festa
della
mimosa
ed
a
pranzo
la
sera
al
Grand
Hotel
in
una
vasta
sala
ci
accorgemmo
che
eravamo
soli
....,
avevano
riaperto
l’albergo
appositamente
per
noi.
Si
deve
ascrivere
anche
all’organizzazione
ed
all’attività
dei
Soci
del
Club
tante
iniziative
a
ricordo
della
nostra
città.
Non
si
possono
dimenticare
le
giornate
del
francobollo
turistico
“Europa
-
Montecatini”
che
vide
una
grande
partecipazione
di
filatelici
italiani
e
stranieri;
inoltre,
e
non
ultima,
la
creazione
dell’Accademia
d’Arte
“Dino
Scalabrino”
per
la
quale
tanto
fece
il
Professore
che
sento
doveroso
ricordare
in
questo
mio
intervento.
Cosi
siamo
arrivati
al
nostro
cinquantenario,
ma
la
nostra
memoria
si
fa
sempre
più
pigra
ed
i
pensieri
si
perdono
in
quei
giorni
tanto
belli,
ma
tanto
lontani.
Ing.
Vasco
Jozzelli
_________________________________________________________________________________
I Club Gemellati
1959 - Il gemellaggio con Losanna
Il mese di giugno del 1959 si celebrò il gemellaggio fra il nostro Club e quello di Losanna. Presidente nostro chi scrive. Presidente di quello di Losanna il Dottor De Preux. La cerimonia si ebbe a Montecatini all'Hotel La Pace - nostra sede. In quella occasione si distinse l’amico Lion Comm. Mariottini con un pranzo che si può definire da trattato. Ci teneva l’amico Mariottini mostrarsi erede nei gusti e nel raffinato senso di ospitalità della Svizzera per sé e per il suo Maestro Melano. Maestro di ospitalità in squisita cortesia, signorilmente offerta, il Dottor De Preux con la gentile signora nella loro Villa che si adagia su una collinetta tappezzata di verde, trinata di fiori in armoniosa coloritura, il primo saluto.
Alla sera vollero gli amici svizzeri il pranzo ci fosse offerto nel Castello di Chion al lume di candela. Avemmo modo di ammirare le danze folcloristiche dove gli amici Danilo Moschini, italo americano, e Ruggero Nucci seppero inserirvi un tango messicano il primo e un melodioso canto intitolato ad una sirena dei nostri «Bagni» il secondo, che rivelò qualità canore insospettate.
L’amico Lavarini, dal fatidico nome di Vittorio Emanuele, fu lieto che come nostro dono fosse uno dei suoi piatti, tutti bulinati in argento con impressa una stampa antica di Montecatini. Una creazione, questa, esclusiva dei «Magazzini Lavarini» e che l’offerta in anteprima avvenisse un magico castello sabaudo.
Alla sera vollero gli amici svizzeri il pranzo ci fosse offerto nel Castello di Chion al lume di candela. Avemmo modo di ammirare le danze folcloristiche dove gli amici Danilo Moschini, italo americano, e Ruggero Nucci seppero inserirvi un tango messicano il primo e un melodioso canto intitolato ad una sirena dei nostri «Bagni» il secondo, che rivelò qualità canore insospettate.
L’amico Lavarini, dal fatidico nome di Vittorio Emanuele, fu lieto che come nostro dono fosse uno dei suoi piatti, tutti bulinati in argento con impressa una stampa antica di Montecatini. Una creazione, questa, esclusiva dei «Magazzini Lavarini» e che l’offerta in anteprima avvenisse un magico castello sabaudo.
Gli amici svizzeri ci offrirono un servizio di bicchieri da vino delle loro Cantine Municipali, dove avemmo squisita degustazione.
Sia a Montecatini quanto a Losanna non mancarono i discorsi, per i quali si riportano le immagini degli oratori in foto d’occasione.
Il Presidente del Club
Anno sociale 1958-1959
Prof. Pier Felice Pieri
Anno sociale 1958-1959
Prof. Pier Felice Pieri
1959 - Il gemellaggio a Bastia
Cronaca
di
un
gemellaggio.
Visita
a Bastia
Durante
la mia Presidenza fu dibattuto il tema «Certezza del Diritto» che
si concluse con una tavola rotonda in Siena dove, alla tesi evolutiva
prevalse quella, che nel nostro Club aveva avuto la maggioranza dei
consensi, della certezza del diritto.
Fu,
inoltre realizzato il gemellaggio con il Club di Bastia. Gli Ospiti
Corsi furono accolti al Porto di Livorno e furono accompagnati in
visita a Pisa, alla Valdinievole e a Firenze.
Il
gemellaggio si concluse con una cena danzante alla «Pace».
Anno Sociale 1971-72
Il Presidente del Club
Prof. Enrico Mignani
Del
mio
effettivo
anno
di
presidenza(1/7/73
-
30/6/74)
non
ricordo
fatti
ed
attività
particolari,
che
valgano
a
fornire
materiale
documentario.
In
periodo
immediatamente
precedente
vi
fu
tuttavia
per
il
Club
un
evento
nel
quale
ebbi
una
certa
parte,
sostituendo
quale
vicepresidente
i
titolari
(Prof.
Mignani
e
Prof.
Giuntoli),
evento
di
indubbio
rilievo:
il
gemellaggio
con
il
Club
di
Bastia.
Infatti,
nella
primavera
del
1972,
ebbi
l’onore
di
recarmi
con
la
Signora
Mignani
ed
alcuni
consoci
ad
incontrare
nel
porto
di
Livorno
i
rappresentanti
di
Bastia,
conducendoli,
dopo
breve
sosta
a
Pisa,
nella
nostra
città.
Qui
la
cerimonia
del
gemellaggio
comprese
il
ricevimento
in
municipio
(sindaco
Del
Rosso)
una
minuziosa
visita
agli
Stabilimenti
Termali
e
il
pranzo
di
gala
al
Grand
Hotel
La
Pace,
concludendo
la
lieta
serata
con
un
balletto.
Il
31
maggio
1973
il
nostro
Club
restituì
la
visita
per
la
cerimonia
di
gemellaggio
a
Bastia.
Ebbi
allora
la
sorte,
quale
1°
vicepresidente
già
eletto
presidente
per
il
1973/74,
di
presiedere
il
gruppo
di
consoci
(credo
32
persone
comprese
le
signore)
che
si
recò
in
Corsica.
Allego,
in
visione,
il
cartoncino
programma
preparato
per
la
circostanza
dagli
ospiti.
Non
ho
fotografie,
ma
ne
furono
riprese
alcune
da
alcuni
partecipanti,
ad
esempio
l’amico
Jozzelli.
Rievoco
con
piacere
la
straordinaria,
affettuosa
accoglienza
che
trovammo
al
nostro
arrivo
in
porto.
Ci
attendevano
altrettante
coppie
di
Lions
e
Lionnes
di
Bastia,
che
ci
salutarono
con
effusione
e
ci
accompagnarono
con
le
loro
auto
negli
alberghi
prenotati.
Fummo
solennemente
ricevuti
in
Municipio,
festeggiatissimi
durante
il
pranzo
di
gemellaggio,
accompagnati
nelle
escursioni
alle
città
dell’isola.
Godemmo
di
affettuosa
ospitalità
presso
alcune
famiglie
e
fummo
accolti,
in
una
“soirèe"
festosa
e
fastosa
nella
bella
villa
del
presidente
del
gemellaggio,
giudice
Mazel
e
della
signora
Geneviève
Moracchini-Mezel,
sovrintendente
alle
Belle
Arti
di
Corsica.
Era
tempo
di
raccolta
delle
ciliege,
la
villa
ne
abbondava
e
ci
fu
dato
modo
di
raccoglierle
noi
stessi,
gustandole
sugli
alberi...
Al
termine
della
serata
trovammo
graziosi
cestini
e
le
ciliege
ci
seguirono
a
Montecatini,
Eguali
premure
e
affettuoso
commiato
al
momento
dell’imbarco
per
il
rientro
in
sede.
In
quel
periodo
una
vivace
polemica
di
stampa
denunciava
l’inconveniente
dei
"fanghi
rossi”,
per
effetto
di
scorie
gettate
in
mare
da
una
nostra
industria
e
spinte
verso
il
litorale
della
Corsica.
Vi
fu
fatto
cenno
(da
noi)
negli
indirizzi
di
saluto
al
ricevimento
in
Municipio
a
Bastia
e
fu
di
comune
accordo
affermato
che
fra
noi
Lions
le
acque
erano
e
restavano
del
tutto
chiare!
Il presidente del Club
Anno Sociale 1973-74
(Gen. Ezio Lupori)